Durante la 369ª Festa di Sant’Efisio, Cagliari si trasforma in un grande teatro a cielo aperto dove tradizione e spiritualità si incontrano anche oltre la processione.
Dal 26 aprile al 4 maggio 2025, un fitto programma di eventi collaterali animerà la città con mostre, lezioni aperte, concerti e momenti di approfondimento sulla cultura sarda.





26 aprile: apertura con musica e gioielli della devozione
Alle ore 16:00, presso il Museo Etnografico Regionale – Collezione Luigi Cocco (Piazza Arsenale, 1), verranno inaugurate due importanti mostre:
- “Suoni di Festa”: esposizione di strumenti musicali della Collezione Don Dore, dedicata alla musica tradizionale sarda.
- “Gli Ori della Devozione”: una selezione dei più significativi pezzi di gioielleria sacra sarda della Collezione Luigi Cocco.
A seguire, alle 17:00, si terrà la lezione aperta del professor Marco Lutzu, etnomusicologo dell’Università di Cagliari, sulle musiche e i canti di tradizione orale legati alla Festa di Sant’Efisio.
30 aprile: concerto dei Ratapignata
Alle ore 21:00 in Piazza del Carmine, si esibiranno i Ratapignata, storica band cagliaritana che fonde stili musicali diversi con testi in lingua sarda. Un ritorno attesissimo che porterà sul palco energia, identità e impegno sociale, ingredienti del loro repertorio amato da diverse generazioni.
1 maggio: Festa della Tradizione
Nel pomeriggio del giorno della processione, dalle 18:00 sempre in Piazza del Carmine, spazio al ballo rituale e alle danze di corteggiamento con 24 gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna. Tra gli ospiti, il maestro di launeddas Luigi Lai e altri protagonisti della musica etnica isolana.
Durante la serata, verrà consegnata la targa “Toson d’oro di Sant’Efisio” al professor Marco Lutzu, per il suo contributo alla valorizzazione della musica sarda.
2 maggio: voci femminili della tradizione sarda
Nel Cortile del Palazzo Civico in via Roma, dalle ore 20:00, si terrà la serata dedicata al canto popolare femminile, con introduzione di Marco Lutzu. Tra i protagonisti:
- Canti logudoresi: Sara Satta Noemi e Gianfranca Mulas
- Canti galluresi: Maria Teresa Pirrigheddu
- Canti delle Baronie: Francesca Vacca
- Canti campidanesi: Dolores Dentoni
- Il canto del Rosario: I Cantori di Guasila
3 maggio: il canto a quattro
Sempre al Cortile del Palazzo Civico, alle 20:00, andrà in scena una serata dedicata al canto a tenore e a cuncordu, con esibizioni dei gruppi:
- Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”
- Tenore San Gavino di Oniferi
- Tenore Santu Larettu di Silanus
- Su Cuncordu ‘e Su Rosariu di Santu Lussurgiu
- Coro Galletto di Gallura di Aggius
4 maggio: la coralità sarda saluta Sant’Efisio
Il gran finale degli eventi collaterali si terrà il 4 maggio alle 18:00 nel Cortile del Palazzo Civico, in attesa del rientro del Santo. Il concerto “La coralità sarda per Sant’Efisio”, curato da Salvatore Bellisai, vedrà protagonisti:
- Coro Carrales di Cagliari
- Coro Cantos de Jara di Gesturi
- Coro di Cagliari
- Coro Kellarios di Selargius
- Coro S’Arrodia di Sinnai
- Coro Serpeddì di Sinnai
- Coro Terra Mea di Cagliari
- Coro Voci in Musica di Serri
Un grande momento di musica sacra e profana, che accompagnerà la conclusione della Festa con un forte senso di comunità e appartenenza.
Vivi l’anima della Sardegna
Questi eventi collaterali rappresentano un’opportunità imperdibile per scoprire il ricchissimo patrimonio immateriale sardo: la musica, i costumi, le voci e i gesti che da secoli tramandano la storia di un popolo. Cagliari, ancora una volta, diventa cuore pulsante della Sardegna, un luogo dove fede e cultura si incontrano e si rinnovano.
📌 Scheda riepilogativa
- Periodo: dal 26 aprile al 4 maggio 2025
- Luoghi principali: Museo Etnografico Regionale, Piazza del Carmine, Palazzo Civico
- Attività: mostre, lezioni, concerti, danze, canti popolari e religiosi
- Ingresso: gratuito
- Organizzazione: Comune di Cagliari, ISRE, Regione Sardegna