Torna anche nel 2025 Monumenti Aperti, l’attesissima manifestazione primaverile dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e ambientale della Sardegna.
Giunta alla 29esima edizione, la rassegna si svolgerà dal 3 maggio al 1° giugno e coinvolgerà ben 87 Comuni italiani, di cui 64 solo in Sardegna, con il contributo di quasi 20.000 tra studenti e volontari.
Coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, nata nel 1997, l’iniziativa è un viaggio corale nella memoria e nell’identità locale, con un’edizione 2025 che si preannuncia più partecipata e diffusa che mai, grazie al tema scelto: “Dove tutto è possibile”. Un invito a esplorare e riscoprire i luoghi più significativi della nostra storia collettiva, attraverso il racconto appassionato delle nuove generazioni.
Monumenti Aperti Sardegna 2025: date, comuni e novità
L’edizione primaverile 2025 prenderà il via il 3 maggio con le aperture nei comuni di Aritzo, Arzachena, Sassari e Tortolì, per poi proseguire ogni weekend fino al 1° giugno. Tra i nuovi ingressi spiccano Golfo Aranci, Oschiri, Mogoro e Sorradile, che per la prima volta apriranno le porte dei loro tesori nascosti.
Ecco una panoramica dei principali appuntamenti:
- 10-11 maggio: tra gli altri, Alghero, Carbonia, Dorgali, Quartu Sant’Elena, Villasimius
- 17-18 maggio: Cagliari, Iglesias, Porto Torres, Sant’Antioco, Golfo Aranci
- 24-25 maggio: Assemini, Bosa, Carloforte, Selargius, Stintino
- 31 maggio – 1° giugno: Oristano, Pula, Tertenia, Villacidro, Villaputzu
In totale saranno oltre 800 i monumenti accessibili, con visite guidate gratuite condotte principalmente da studenti delle scuole locali, veri protagonisti di un racconto partecipato e autentico.
A seguire, l’edizione autunnale si svolgerà tra l’11 ottobre e il 9 novembre, con una programmazione estesa soprattutto alla penisola italiana. Anche in questo caso, non mancheranno presenze sarde con i comuni di Neoneli, Siddi, Capoterra e Ozieri.
Un’esperienza culturale aperta a tutti
Partecipare a Monumenti Aperti Sardegna 2025 è semplice e gratuito. Non serve prenotare: basta recarsi nei luoghi indicati nel programma e lasciarsi guidare dalle voci appassionate di studenti e volontari. Ogni visita diventa un’occasione per conoscere le storie nascoste dietro un portone, una piazza, un nuraghe o una chiesa antica, immergendosi nella cultura viva del territorio.
Per consultare il calendario completo, scoprire quali monumenti visitare e rimanere aggiornati su eventuali modifiche o nuove aperture, visita il sito ufficiale www.monumentiaperti.com e segui la pagina Facebook Monumenti Aperti Sardegna.