La Settimana Santa a Cagliari è un evento di intensa partecipazione religiosa e culturale che ogni anno trasforma i quartieri storici del capoluogo sardo in un palcoscenico a cielo aperto, dove antichi riti e solenni processioni raccontano la Passione di Cristo.
Per l’edizione 2025, le celebrazioni si terranno dall’11 al 20 aprile, con un ricco calendario di appuntamenti che coinvolgono le confraternite, le parrocchie e migliaia di fedeli e visitatori. Un’esperienza unica che fonde spiritualità e tradizione popolare, valorizzando un patrimonio immateriale che affonda le radici nel XVI secolo.
I riti e le processioni: il cuore pulsante della Pasqua cagliaritana
Il programma della Settimana Santa 2025 prende il via venerdì 11 aprile con la suggestiva Processione dei Santi Misteri (Is Misterius), che parte da piazza San Giacomo con le sette statue della Passione portate in sette chiese differenti. A seguire, la Domenica delle Palme (13 aprile) è caratterizzata dalla benedizione dei rami di ulivo e dal rito della Discesa del Cristo presso la chiesa di San Giovanni Battista.
Nei giorni successivi si susseguono celebrazioni intense: Martedì 15 la processione di Stampace, Mercoledì 16 la vestizione della Madonna Addolorata, Giovedì 17 il tradizionale giro delle sette chiese con il simulacro di Sant’Efisio vestito a lutto. Il momento più solenne è il Venerdì Santo (18 aprile), con la processione del Cristo Crocifisso che attraversa il cuore di Cagliari, accompagnato dalla Madonna Addolorata e dai simboli della Passione.
Su Scravamentu, S’Incontru e gli antichi simboli della rinascita
Sabato 19 aprile è il giorno di Su Scravamentu, il rito della Deposizione dalla Croce, celebrato con grande raccoglimento presso la chiesa di San Lucifero e in Cattedrale. La sera si tiene l’ingresso del Cristo Risorto nella chiesa di San Giacomo, preludio alla celebrazione di Pasqua, il giorno seguente.
Domenica 20 aprile, la mattina, si svolge il rito più atteso: S’Incontru, l’incontro tra la statua del Cristo Risorto e quella della Madonna. Le due processioni partono da punti diversi per incrociarsi, con emozione crescente, tra piazza Garibaldi e corso Vittorio Emanuele. I simulacri si salutano con tre inchini, seguiti da applausi e commozione.
Tradizioni antiche e confraternite protagoniste della Settimana Santa 2025
La Pasqua a Cagliari non è solo liturgia, ma anche tradizione popolare che si tramanda nei secoli. Dalle pulizie rituali (“Is Allichirongius de Pasca”) al significato simbolico di “Is Nenniris”, dai riti di ascolto come Is Ascurtus fino al divieto di filare la lana durante la settimana di Passione, ogni gesto è impregnato di spiritualità arcaica e memoria collettiva.
Le celebrazioni vedono protagoniste le storiche confraternite cagliaritane, come quella del Gonfalone di Sant’Efisio, del Santissimo Crocifisso, della Solitudine, degli Artieri di San Michele, e per la prima volta nel 2025, anche la Confraternita di Pasqua della parrocchia di Sant’Eulalia. Il calendario si concluderà lunedì 28 aprile con il rito de S’Inserru, il riposizionamento dei simulacri nelle cappelle, e il 31 maggio con il pellegrinaggio a Monte Claro.
Per il programma completo e aggiornato delle celebrazioni, è possibile consultare la pagina ufficiale del Comune di Cagliari:
👉 cagliariturismo.comune.cagliari.it
📩 Info: infopoint@comune.cagliari.it